Nissan LEAF 60 kWh, trapelato il prezzo…

Nissan LEAF 60 kWh, le prime consegne potrebbero iniziare nei primi mesi del 2019.

Nissan LEAF 60 kWh – Se vi piace la nuova Nissan LEAF, ma avete rinunciato all’acquisto perché la batteria da 40 kWh non vi convince, potreste aver fatto bene. L’opzione di una batteria più “capiente” è in arrivo, e potrebbe fare al caso vostro, purché siate disposti a spendere un po’ di più…

Nissan LEAF 60 kWh

Nissan LEAF 60 kWh, ritocco del prezzo

Il modello corrente, che vanta un’autonomia EPA di 243 km, ha negli Stati Uniti un prezzo base di 29.990 dollari.

La nuova versione con batteria potenziata da 60 kWh, che dovrebbe fare il suo debutto l’anno prossimo, potrebbe costare altri 5.500 dollari, il che farebbe lievitare il prezzo di partenza della LEAF a 35.400 dollari (un incremento di circa il 18%).

In Italia, la Nissan LEAF 40 kWh ha un prezzo base di 36.360 euro, quindi ci potremmo aspettare per la nuova versione con batteria da 60 kWh un prezzo base di 42.900 euro.

Questi numeri arrivano da Alex Bernstein, analista dei prezzi senior di CarsDirect, che ha avuto la fortuna di visionare i listini preliminari di Nissan. Sulla base dei suoi calcoli la LEAF a ‘lungo raggio’ si andrà a collocare nella stessa fascia di prezzo della Chevrolet Bolt / Opel Ampera-e, ma soprattutto della Tesla Model 3 base da 35.000 dollari (allestimento in realtà non ancora disponibile).

Nissan LEAF 60 kWh, incremento del range

Bernstein riferisce inoltre altre interessanti indiscrezioni…

La variante della Nissan LEAF con batteria da 60 kWh potrà contare su un’autonomia di 362 km (quasi il 50% in più rispetto a quella da 40 kWh) e dovrebbe essere disponibile ad inizio 2019.

Secondo l’analista, la produzione del pacco batterie maggiorato inizierà a gennaio, pertanto i primi esemplari della LEAF con le caratteristiche più “avanzate” arriveranno presso i concessionari Nissan in primavera.

Nissan LEAF 60 kWh, batteria raffreddata a liquido

Oltre all’autonomia estesa, il nuovo opzionale pacco batterie da 60 kWh offrirà altri vantaggi.

Si prevede che esso sarà dotato di un sistema di gestione della temperatura (TMS – Thermal Management System) con raffreddamento a liquido. Ciò consentirà alla nuova batteria di superare il problema che affligge quella attuale da 40 kWh, comunemente noto come RapidGate, che consiste nella riduzione della velocità di ricarica quando si ricarica l’auto più volte e in maniera ravvicinata presso stazioni di ricarica veloce in corrente continua. Questa limitazione comporta un aumento considerevole dei tempi di ricarica e rende molto scomodi i viaggi su lunghe distanze.

La nuova batteria più grande potrebbe consentire all’auto di aumentare la quantità di energia che è in grado di gestire presso le stazioni DC, permettendogli di ricaricare ad una potenza di 100-150 kW, il che ridurrebbe notevolmente i tempi di ricarica presso le stazioni di ricarica rapida a corrente continua.

Nissan LEAF 60 kWh

Un pacco dotato di controllo attivo della temperatura può anche ridurre il tasso di degrado della batteria, specialmente in zone con climi caldi. Ciò implica che l’autonomia del veicolo diminuirà più lentamente col trascorrere del tempo.

Questo aspetto è molto importante in quanto non solo farà aumentare la fiducia degli acquirenti, ma potrà anche mantenere alti i prezzi di rivendita, in quanto i nuovi proprietari si preoccuperanno meno dello stato di salute della batteria e non penseranno nemmeno all’eventualità (molto costosa) di dover sostituire il pacco batterie.

Nissan LEAF 60 kWh, prestazioni più “spinte”

Infine, le prestazioni potrebbero rappresentare un altro punto di forza della nuova versione da 60 kWh: non sono da escludere una maggiore potenza del motore, così come una taratura più sportiva delle sospensioni.

Cosa dire… Non ci resta che attendere qualche mese e verificare l’attendibilità di queste indiscrezioni.

Redazione

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