Il CCS Combo 2 alla conquista del mondo

Lo standard Europeo CCS Combo 2 conquista il mondo, il CCS Combo 1 il Nord America.

CCS Combo 2Il Consorzio CharIN (Charging Interface Initiative e. V. – abbreviato CharIN e. V.) raccomanda un approccio armonizzato dei connettori CCS per ogni area geografica.

CCS Combo 2 - Europa, Opel Ampera-e e CCS Combo 2

Europa, Opel Ampera-e & CCS Combo 2

CCS Combo 2, l’Europa e non solo…

Il Combo 1 (J1772) sarà, a parte rare eccezioni, confinato soltanto in Nord America, mentre quasi tutto il resto del mondo ha già deciso di adottare (o si raccomanda di farlo) il Combo 2 (Tipo 2). Il Giappone e la Cina naturalmente continuano ad andare per la loro strada…

Il Sistema di Ricarica Combinato (Combined Charging System – CCS), come indica il nome, combina due diversi metodi di ricarica, AC e DC, in un unico connettore. Il problema è che è stato sviluppato troppo tardi per far sì che si affermasse come standard predefinito in tutto il mondo.

Per la corrente alternata, il Nord America ha deciso di utilizzare un connettore SAE J1772 monofase, mentre l’Europa ha optato per il Tipo 2 monofase e trifase. Per integrare la capacità di ricarica in corrente continua e conservare la compatibilità a ritroso, sono stati sviluppati due diversi connettori CCS: uno per il Nord America e un altro per l’Europa.

CCS Combo 2 - USA, Chevrolet Bolt EV e CCS Combo 1

USA, Chevrolet Bolt EV & CCS Combo 1

Il CCS Combo 2 (più universale, dato che gestisce anche la trifase) sembra destinato a conquistare il mondo (solo Giappone e Cina non supportano nessuna delle due versioni).

CCS Combo 2 e gli altri standard

Ci sono quattro standard principali per la ricarica rapida pubblica in DC in questo momento:

  1. CCS Combo 1, per il Nord America (e altre regioni);
  2. CCS Combo 2, per la maggior parte del mondo (compresi Europa, Australia, Sud America, Africa e Asia);
  3. GB/T, per la Cina;
  4. CHAdeMO, presente a livello mondiale e come sorta di monopolio in Giappone.

In Europa il connettore CCS Tipo 2 / Combo 2 è la soluzione preferita per la ricarica in AC e in DC, in Nord America prevale invece il connettore CCS Tipo 1 / Combo 1. Mentre molti paesi hanno già integrato nel loro quadro normativo le tecnologie CCS di Tipo 1 o 2, altri non hanno ancora approvato regolamenti che supportano un tipo di connettore CCS specifico. Pertanto, nelle diverse regioni del mondo vengono utilizzati diversi tipi di connettori CCS.

Al fine di accelerare la diffusione degli EV, occorre agevolare i viaggi transfrontalieri e le ricariche per i pendolari, i corrieri e i turisti, nonché gli scambi dei veicoli elettrici (anche usati) tra i diversi paesi. Gli adattatori potrebbero causare elevati rischi per la sicurezza (oltre a potenziali problemi di qualità) e non supportano un’interfaccia di ricarica di facile utilizzo per il cliente.

CharIN raccomanda pertanto un approccio armonizzato dei connettori CCS per regione geografica, come indicato nella mappa che segue.

CCS Combo 2 - La raccomandazione del consorzio CharIN e.v.

La raccomandazione del consorzio CharIN e.v.

CCS Combo: perché adottarlo

I vantaggi del Sistema di Ricarica Combinato (CCS) sono i seguenti:

  • Potenza di ricarica massima fino a 350 kW (oggi 200 kW);
  • Tensione di carica fino a 1.000 V e corrente maggiore di 350 A (oggi 200 A);
  • DC a 50kW ed AC a 43kW implementati nell’infrastruttura;
  • Architettura elettrica integrata per tutti gli scenari di ricarica in AC e in DC;
  • Un’unica presa e un’unica infrastruttura di ricarica per AC e DC che consentono di ridurre i costi complessivi del sistema;
  • Un solo modulo di comunicazione per la ricarica in AC e in DC, Powerline Communication (PLC) per la ricarica in DC e per i servizi avanzati;
  • La comunicazione allo stato dell’arte, tramite il protocollo HomePlug Green PHY, consente l’integrazione del V2H e del V2G.

[Fonte: InsideEVs]


CCS Combo 2 - Logo di CharIN e. V.

Charging Interface Initiative e. V. – CharIN e. V.

N.B.: L’Associazione CharIN e.V. è stata fondata dalle grandi case costruttrici di veicoli e dalle maggiori aziende di prodotti per l’industria automotive elettrica (Audi, BMW, Daimler, Mennekes, Opel, Phoenix Contact, Porsche, TÜV SÜD e Volkswagen). 

CharIN, con sede a Berlino, ha tre obiettivi principali:
1) sviluppare e stabilire il sistema di ricarica combinato (CCS) come standard per l’alimentazione dei veicoli elettrici;
2) elaborare i requisiti per l’evoluzione degli standard di ricarica e sviluppare un sistema di certificazione per l’utilizzo del sistema CCS da parte dei produttori;
3) promuovere lo standard CCS in tutto il mondo.

 

Redazione

Redazione

Gruppo Acquisto Auto elettriche GAA