Bonus/malus auto, l’emendamento

Bonus/malus auto, ecco il correttivo…

Bonus malus auto – Testo dell’Emendamento “Incentivi all’acquisto di veicoli elettrici e detrazioni fiscali sulle spese per le infrastrutture di ricarica“.

Bonus malus auto

Di seguito i principali commi…

611. In via sperimentale, a chi acquista, anche in locazione finanziaria, e immatricola in Italia, dal 1/03/2019 al 31/12/2021, un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica, con prezzo risultante dal listino prezzi ufficiale della casa automobilistica produttrice inferiore a 50.000 euro IVA esclusa, è riconosciuto:

a) a condizione che si consegni contestualmente per la rottamazione un veicolo della medesima categoria omologato alle classi Euro 0, 1, 2, 3, 4, un contributo parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro secondo gli importi di cui alla seguente tabella.

  • 0-20 CO2 g/km: contributo di 6.000€
  • 21-70 CO2 g/km: contributo di 2.500€

b) in assenza della rottamazione di un veicolo della medesima categoria omologato alle classi 0, 1, 2, 3, 4, un contributo di entità inferiore parametrato al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro secondo gli importi di cui alla seguente tabella.

  • 0-20 CO2 g/km: contributo di 4.000€
  • 21-70 CO2 g/km: contributo di 1.500€

“16-ter. Detrazioni fiscali per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica.

  1. Ai contribuenti è riconosciuta una detrazione dall’imposta lorda, fino a concorrenza del suo ammontare, per le spese documentate sostenute dal 1° marzo 2019 al 31 dicembre 2021 relative all’acquisto, alla posa in opera di infrastrutture di ricarica dei veicoli alimentati ad energia elettrica, ivi inclusi i costi iniziali per la richiesta di potenza addizionale fino ad un massimo di 7 kW. La detrazione di cui al presente comma, da ripartire tra gli aventi diritto in dieci quote annuali di pari importo, spetta nella misura del 50 per cento delle spese sostenute ed è calcolata su un ammontare complessivo non superiore a 3.000 euro.
  2. Le infrastrutture di ricarica di cui al comma precedente devono essere dotate di uno o più punti di ricarica di potenza standard non accessibili al pubblico ai sensi dell’art. 2, comma 1, lettere d) ed h) del decreto legislativo 16 dicembre 2016, n. 257.
  3. La detrazione si applica anche alle spese documentate rimaste a carico del contribuente, per l’acquisto e la posa in opera di infrastrutture di ricarica di cui al comma 1 sulle parti comuni degli edifici condominiali di cui agli articoli 1117 e 1117 bis del Codice Civile.”.

617. Per provvedere all’erogazione dei contributi statali di cui al comma 611 è istituito, nello stato di previsione del Ministero dello Sviluppo Economico, un fondo con una dotazione di 60 milioni di euro per il 2019 e di 70 milioni per ciascuno degli anni 2020 e 2021.

619. A decorrere dal 1° marzo 2019 e fino al 31 dicembre 2021, chiunque acquista, anche in locazione finanziaria,  e immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 nuovo di fabbrica è tenuto al pagamento di un’imposta parametrata al numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro eccedenti la soglia di 160 CO2 g/km secondo gli importi di cui alla seguente tabella:

  • 161-175 CO2 g/km: imposta di 1.100€
  • 176-200 CO2 g/km: imposta di 1.600€
  • 201-250 CO2 g/km: imposta di 2.000€
  • Superiore a 250 CO2 g/km: imposta di 2.500€

620. L’imposta di cui al comma precedente è altresì dovuta da chi immatricola in Italia un veicolo di categoria M1 già immatricolato in altro Stato.

620-quinquies. Fino al 31/12/2020 il numero dei grammi di biossido di carbonio emessi per chilometro del veicolo per la determinazione del contributo di cui al comma 611 e dell’imposta di cui al comma 619 è relativo al ciclo di prova NEDC, come riportato nel secondo riquadro al punto V.7 della carta di circolazione del medesimo veicolo.

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Abbiamo provato a vedere quali sono i modelli attualmente in vendita in Italia che potrebbero usufruire dei suddetti incentivi. Questa è la tabella che abbiamo elaborato:

Marca e ModelloPrezzo
base
(ivato)
Incentivo
max
Prezzo
finale
Smart fortwo coupè EQ€ 24.198€ 6.000€ 18.198
Smart forfour EQ€ 24.748€ 6.000€ 18.748
Renault ZOE R90 Life Flex
(batteria a noleggio)
€ 26.100€ 6.000€ 20.100
Volkswagen e-up!€ 27.000€ 6.000€ 21.000
Citroen E-Mehari
(batterie a noleggio)
€ 27.300€ 6.000€ 21.300
Smart fortwo cabrio EQ€ 27.548€ 6.000€ 21.548
Peugeot iON€ 28.151€ 6.000€ 22.151
Mitsubishi i-MiEV€ 29.900€ 6.000€ 23.900
Citroen C-Zero€ 30.741€ 6.000€ 24.741
Toyota Prius 1.8 Hybrid E-CVT Active€ 29.500€ 2.500€ 27.000
Renault ZOE R90 Life€ 34.100€ 6.000€ 28.100
Nissan LEAF Visia Plus€ 34.370€ 6.000€ 28.370
Kia Soul Eco Electric€ 37.000€ 6.000€ 31.000
Hyundai Kona EV 39 kWh€ 37.500€ 6.000€ 31.500
Hyundai Ioniq EV€ 37.750€ 6.000€ 31.750
Hyundai Ioniq Plug-in€ 34.650€ 2.500€ 32.150
Renault Kangoo ZE€ 38.863€ 6.000€ 32.863
BMW i3 120 Ah€ 39.900€ 6.000€ 33.900
Volkswagen e-Golf€ 40.100€ 6.000€ 34.100
Kia Niro PHEV€ 36.700€ 2.500€ 34.200
BMW Active Tourer Phev€ 38.250€ 2.500€ 35.750
Hyundai Kona EV 64 kWh€ 42.500€ 6.000€ 36.500
Mini Countryman Cooper Phev€ 39.100€ 2.500€ 36.600
Nissan e-NV200€ 42.990€ 6.000€ 36.990
BMW i3s 120 Ah€ 43.700€ 6.000€ 37.700
Toyota Prius Phev€ 41.650€ 2.500€ 39.150
Kia Optima PHEV€ 44.000€ 2.500€ 41.500
Kia Optima Sportwagon PHEV€ 45.750€ 2.500€ 43.250
Misubishi Outlander PHEV€ 46.850€ 2.500€ 44.350
Tesla Model 3€ 60.580€ 6.000€ 54.580
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