Sta per arrivare la mazzata finale per chi ha un’auto Diesel, approvano subito il piano del Governo: addio vantaggi

Mazzata finale per chi ha un’auto diesel: il governo ha approvato subito il piano. Addio ai vantaggi, ecco cosa sta succedendo.

La neutralità carbonica è un obbiettivo da raggiungere quanto prima, visti i gravi danni provocati dall’inquinamento nel corso dei decenni. Abbassare i livelli di emissioni dannose dell’aria e tutelare il nostro ecosistema é diventata fortunatamente una priorità, e le nuove normative in fatto di tutela dell’ambiente promosse dalle istituzioni internazionali vanno proprio in questa direzione. La mobilità ha ovviamente un ruolo centrale, visto il grande impatto avuto dai mezzi di trasporto sul nostro pianeta nel recente passato.

giorgia meloni
Sta per arrivare la mazzata finale per chi ha un’auto Diesel, approvano subito il piano del Governo: addio vantaggi (AnsaFoto) – gruppoacquistoauto

Per questo le istituzioni internazionali spingono per eliminare quanto prima dalla circolazione diesel e benzina, considerati particolarmente inquinanti, in favore di modelli elettrici o comunque a basso impatto ambientale. Anche nel nostro paese sono già in vigore diverse restrizioni sui carburanti tradizionali, e il governo andrà presto a mettere un ulteriore tassello in questa direzione, rivolto soprattutto in questo caso ai proprietari di auto diesel.

Accisa diesel, il governo pronto ad accelerare: prezzi al rialzo

Come noto, nel nostro paese diesel e benzina hanno entrambe una accisa, particolarmente contestata dagli automobilisti, che impatta profondamente sul prezzo al distributore del carburante. Sono ad ora, quella del diesel era più bassa di quella della benzina. Essendo riconosciute entrambe come sostanze ugialmente dannose per l’ambiente, però, il governo ha avviato le procedure per allineare la tassa, su indirizzo dell’Unione Europea.

diesel tribunale
Accisa diesel, il governo pronto ad accelerare: prezzi al rialzo – gruppoacquistoauto

Inizialmente questo processo doveva svolgersi nell’arco di cinque anni, ma il governo sarebbe intenzionato a velocizzare le operazioni, approfittando della relativa tranquillità sul fronte prezzi, e sarebbe pronto ad aumentare l’accisa del diesel già nel 2026. La prossima legge di bilancio potrebbe dunque portare brutte notizie per gli automobilisti che guidano auto diesel. Nell’articolo 30 si parla di una “riduzione dell’accisa sulle benzine nella misura di 4,05 centesimi di euro per litro e un aumento, nella medesima misura, dell’accisa applicata al gasolio impiegato come carburante”, come riportato da Quattroruote.

Se il testo venisse approvato dal parlamento, dunque, l’impennata verso l’alto del prezzo del diesel avverrebbe subito, con importanti conseguenze sugli automobilisti che utilizzano queste auto. La magra consolazione è che, di contro, gli automobilisti che utilizzano veicoli a benzina potranno festeggiare, con l’accisa che in questo caso invece scenderà verso il basso.

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