Attenzione alla truffa, con questo messaggio vieni attirato: ti fanno danni incredibili, stai attento a non rispondere.
Sono purtroppo tantissime le truffe o i tentativi di raggiro che ogni giorno vengono segnalate alle autorità da cittadini. La raccomandazione è sempre quella di segnalare mail, messaggi o chiamate sospette, oggi i metodi più utilizzati per provare ad estorcere denaro ai malcapitati, e di non inviare mai in alcun modo informazioni personali o denaro tramite canali non ufficiali e non assolutamente certificati.
Purtroppo, però, le truffe e i metodi utilizzati sono sempre diversi e ne vengono creati sempre di nuovi. Gli automobilisti sono certamente tra le categorie più prese di mira (basta pensare ai finti bolli e assicurazioni, o ai famosi raggiri dello specchietto). Adesso, però, sembra essere stato ideato un nuovo sistema, segnalato dai colleghi di auto.everyeye.it, che hanno voluto mettere in guardia su quanto sta avvenendo.
Questa volta, i truffatori hanno sfruttato la passione per le automobili, e un nome ben noto a tutti gli amanti dei motori, quello della ASI, Automotoclub Storico Italiano, che ha subito allertato e messo in guardia della cosa.
Nuova truffa, l’ASI mette in guardia
Diverse persone hanno segnalato di avere ricevuto un messaggio firmato dall’Asi, con scritto “Si prega di contattare i nostri uffici ASI al seguente numero 8958955535 per una comunicazione che la riguarda”. Si tratta, ovviamente, di un falso SMS che utilizza il nome dell’Automotoclub per provare a raggirare gli utenti. Non si conosce, come si legge, chi sia realmente dietro questo numero.
La stessa ASI ha comunicato di non avere nulla a che fare con questi messaggi, e di non utilizzare gli SMS come canale di comunicazione con i propri affiliati. A mettere in guardia, oltre al canale di comunicazione e al numero insolito, deve essere anche il fatto che nel messaggio non sono presenti nessun tipo di informazione personale.
Chi dovesse ricevere simili messaggi, dunque, non deve in alcun modo richiamare questo numero, ma segnalare la cosa e eventualmente, qualora dovessero esserci dubbi, contattare direttamente l’ASI per accertarsi della cosa. Purtroppo situazioni di questo tipo sono all’ordine del giorno, nel tentativo di estorcere dati personali o, ancora peggio, soldi ai malcapitati. Per questo le forze dell’ordine continuano a mettere in guardia dalle truffe telefoniche e da numeri sconosciuti che inviano messaggi falsi spacciandosi per altri enti, attività e associazioni. Dalle banche alle assicurazioni, sino appunto alle associazioni.
