Problemi tra gli automobilisti, il nuovo autovelox è sneza pietà: multe sino a 1.300 euro, non ti salva neanche il ricorso.
L’eccesso di velocità è una delle principali cause di incidente stradale nel nostro paese. Una andatura troppo veloce aumenta il rischio di perdere il controllo dell’auto e di non vedere e riuscire a evitare eventuali ostacoli, oltre a portare conseguenze devastanti nel caso malaugurato di impatto. Per questo le normative sono sempre più rigide su questo fronte, e i controlli in strada per accertarsi che vengano rispettati i limiti imposti sono sempre più serrati.
Gli autovelox sono fondamentali per garantire la sicurezza in strada, ma nel nostro paese sono anche stati al centro di numerose polemiche, soprattutto per via delle incertezze normative sulla loro regolamentazione che ha portato nel corso del tempo a numerosi ricorsi da parte dei clienti. La differenza tra autorizzazione, approvazione, e omologazione, continua a creare non pochi grattacapi: molti autovelox infatti proprio per via della mancata chiarezza della norma sulla procedura da seguire per la completa regolamentazione di questi dispositivi non sono a legge.
Sulle strade, però, arrivano strumenti sempre più sofisticati, perfettamente a legge, e che permettono non solo di verificare la velocità, ma anche eventualmente di rilevare altre infrazioni.
Autovelox, ecco quello nuovo: rileva anche i sorpassi
Il nuovo autovelox SV3 scoraggia e, in caso di infrazione, sanziona anche un’altra delle principali cause di incidente nel nostro paese: i sorpassi azzardati e le manovre avventate in strada. Questi dispositivi saranno installati, dopo autorizzazione del Prefetto, solo nelle zone dove il tasso di sinistri legati a questo tipo di cause è elevato, e in zone dove la visibilità non è ottimale. Con il sorpassometro, grazie ai sensori e alle videocamere sarà semplice rilevare l’infrazione, registrarla e trasmetterla alle autorità che dopo averla valutata provvederanno poi alla eventuale sanzione.
La multa in questi casi va da 42 a 666 euro, ma può addirittura crescere in caso di manovre particolarmente rischiose, per chi guida in contromano per esempio può salire sino a 1.300 euro. Chi vuole contestare la multa ha 30 giorni per farlo presso il Giudice di Pace, o 60 giorni entro il Prefetto. L’obbiettivo è ovviamente quello di aumentare la sicurezza in strada e fare si che il numeri di incidenti nel nostro paese sia sempre più limitato.
