L’Italia perde un’altra eccellenza, Elkann pronto a venderla ai greci: sta succedendo tutto in queste ore:

Elkann sta per rivoluzionare un colosso italiano, con la vendita ai greci che sembra essere vicina.

Non sono anni facili per il mercato italiano, con tante aziende che sono in evidente crisi. Lo sa molto bene anche un dirigente come John Elkann, una persona che di sicuro nutre un grande fiuto per gli affari e che nell’ultimo periodo si è ritrovato molto spesso a smantellare le proprie holding per modificarne poi l’assetto.

Ha fatto molto discutere l’operazione che in un primo tempo ha portato Exor a vendere il 4% delle quote Ferrari, per poter ricavare un totale di 3 miliardi di euro da poter poi reinvestire sul mercato e acquistare nuove aziende. Lo scossone più importante è derivato però senza dubbio dalla cessione di Iveco.

Una scelta che nessuno si sarebbe mai aspettato, anche perché stiamo parlando del marchio per eccellenza per quanto riguarda la produzione di veicoli commerciali. Ora però è tempo ancora una volta di fare i conti con una serie di innovazioni importanti volute da John Elkann, con un’altra eccellenza italiana che rischia di essere ceduta.

John Elkann vende “La Repubblica”? Pronto il gruppo Kyriakou

A quanto pare la situazione del Gruppo Gedi, colosso dell’editoria che gestisce due dei più importanti giornali del Belpaese come “La Repubblica” e “La Stampa”, sembra essere prossimo a cambiare proprietari. Infatti si sa che questa azienda sia in vendita, il che fa parte di un piano di allontanamento di Elkann dalla carta stampata.

Già nel 2023 infatti vi erano state delle cessioni dolorose, come quelle che hanno portato alla cessione di giornali locali, come per esempio “Il Piccolo” o il “Corriere delle Alpi”. Ora però è giunto il momento di mettere sul piatto anche i giornali di un certo spessore, con il gruppo Kyriakou, gestito da Kyriakos Kyriakou di Antenna TV, sia pronto a completare l’acquisizione.

Non è chiaramente ancora noto in quali termini si stia trattando e quale sia l’offerta sul banco, ma si sa che il gruppo greco è uno dei più solidi al mondo nel settore in questo momento. La cessione di questi due importanti giornali rappresenta dunque una presa di posizione netta da parte di Elkann, il quale guarda ormai al futuro in modo ben diverso rispetto al passato che ha costruito.