Allarme Tesla, la bocciatura manda nel panico i clienti: oltre al danno c’è anche la beffa

Nuovi guai per la Tesla: stavolta il problema è davvero preoccupante e gli automobilisti sono allarmati

Il mondo delle auto elettriche è sempre più in espansione. D’altronde è il futuro, nemmeno troppo lontano ed i grandi marchi stanno già riconvertendo le fabbriche per non farsi trovare impreparati. C’è da combattere l’inquinamento atmosferico ed ogni costruttore mondiale di veicoli ha almeno un modello a zero emissioni nella flotta.

Allarme Tesla: il problema preoccupa gli automobilisti
Allarme Tesla, la bocciatura manda nel panico i clienti: oltre al danno c’è anche la beffa – gruppoacquistoauto

Questo anche per offrire agli automobilisti un’ampia gamma di scelta: se, infatti, in Italia il mercato dell’elettrico è ancora bassissimo ma c’è un piccolo zoccolo duro che aumenta man mano (5,6% del mercato italiano), in altri paesi europei è sempre più in espansione. E così è stato necessario allinearsi con le esigenze.

L’auto elettrica per eccellenza, in questo campo, è senza dubbio la Tesla. Unico costruttore al mondo che fin dalla sua creazione ha sempre e solo realizzato vetture full electric. Un progetto che parte da lontano ed ha permesso al colosso di Elon Musk di avere un vantaggio non indifferente nei confronti dei competitor che stanno provando a recuperare il terreno perso.

Tesla, che guaio: non solo Model 3, ecco cosa sta accadendo

Per il colosso statunitense, però, non è tutto oro quel che luccica. Basti pensare che BYD in Europa ha superato Tesla per quanto riguarda le auto elettriche vendute nello scorso mese di aprile. Se il riferimento, invece, è ai primi sette mesi del 2025, beh Tesla ha registrato un crollo del 43,5% delle vendite al contrario di BYD che ha registrato un vero e proprio boom, con un +250%.

Ma per Tesla i problemi non sono certo finiti, anzi. L’allarme per gli automobilisti arriva dalla Finlandia, uno dei paesi europei con la percentuale più alta di veicoli elettrici. Ebbene, stando ai dati diffusi dalla Traficom, l’autorità finlandese dei trasporti, il 16% dei vetture elettriche con quattro anni di vita non hanno superato la revisione.

Una Tesla Model 3 in marcia
Tesla, che guaio: non solo Model 3, ecco cosa sta accadendo (tesla.com) – gruppoacquistoauto

Una percentuale altissima, più del doppio rispetto alle “colleghe” con motore termico, a benzina o diesel. E pensare che in teoria le vetture elettriche dovrebbero essere più affidabili. Dietro alla lavagna, poi, la Tesla Model 3: il 49% delle auto son dovute tornare in officina per la riparazione di difetti meccanici o strutturali.

In Finlandia le temperature rigide e le strade dissestate causa ghiaccio e neve mettono a dura prova le sospensioni, i bracci ed i supporti sollecitati fino a danneggiarsi. E la Tesla soffre terribilmente di questo problema: se la Model 3 ha un vero e proprio primato negativo, non sono certo da meno la Model S e la Model X, anzi. I tassi di bocciatura sono infatti del 16% e del 14%.

Ma non tutti i modelli elettrici ravvisano questo problema. La Porsche Taycan e la Renault Zoe, pur riscontrando una percentuale superiore alla media relativa a questo problema, non raggiunge i livelli della Model 3. Volvo, Hyundai, Volkswagen e Kia, invece, hanno registrato numeri decisamente “positivi”: solo il 4% di queste auto sono state respinte alla prima revisione.

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