Tra la Ferrari e Charles Leclerc sembrano esserci segnali di disgelo, almeno nelle dichiarazioni arrivate alla vigilia del GP degli USA. Andiamo a scoprire cosa sta bollendo in pentola a Maranello.
Il mondiale di F1 si prepara a sbarcare in Texas, dove, sul tracciato di Austin, si correrà il Gran Premio degli Stati Uniti. La Ferrari piazzò una super doppietta qui lo scorso anno, con Charles Leclerc che balzò dal quarto al primo posto al via, a seguito di una partenza davvero fulminea. Il monegasco guidò l’1-2 del Cavallino davanti a Carlos Sainz, rilanciando la Rossa nel mondiale costruttori, che sarebbe stato perduto poi solo all’ultima tappa di Abu Dhabi a vantaggio della McLaren. Un anno più tardi, il clima è tesissimo all’interno della Scuderia modenese, e non è arrivata neanche una vittoria.

Il 2025 è stato uno degli anni peggiori di sempre in casa Ferrari, sicuramente il più deludente degli ultimi, dal momento che le aspettative erano alle stelle visto il gran finale della passata stagione e l’hype generato dall’ingaggio di Lewis Hamilton. Ed invece, si è compreso sin da subito che la SF-25 sarebbe stato un flop, a cominciare da quei test invernali in Bahrain in cui la vettura non aveva performato a dovere. Leclerc sembra stanco, ma con Frederic Vasseur emerge ora qualche segnale positivo.
Ferrari, Leclerc e Vasseur uniti verso la tappa di Austin
In merito al suo rapporto con Charles Leclerc, il team principal della Ferrari, Frederic Vasseur, ha voluto fare chiarezza ai microfoni di “The Athletic“: “Charles ha una perfetta comprensione della squadra, a volte non c’è neanche bisogno di parlare tra di noi, sappiamo entrambi cosa stiamo pensando. C’è piena fiducia l’uno nell’altro, so che quando è severo con il team lo fa per aiutarci. Ha un atteggiamento costruttivo, va nella giusta direzione per provare a costruire qualcosa“.

Dal canto suo, Leclerc ha rivelato che, sotto la guida di Vasseur, la Ferrari ha fatto dei notevoli passi in avanti: “Fred sta costruendo la squadra, ed essa è ancora in fase di sviluppo. Con lui alla guida ho visto dei segnali di crescita, molti miglioramenti, e sono sicuro che il lavoro svolto darà i suoi frutti. Mi auguro solamente che ciò possa succedere presto“. Oggettivamente, tutti i tifosi del Cavallino hanno lo stesso auspicio del monegasco, che nel 2026 sarà posto di fronte ad una scelta. In caso di ulteriore fallimento, il suo futuro a Maranello non sarà più scontato.