Beffa per molti italiani, se non risiedi in uno di questi comuni non potrai ricevere il bonus da 9.000 euro.
Il governo ha finalmente messo a disposizione i nuovi incentivi per l’acquisto di automobili elettriche. Per potere avere accesso al bonus, sono ovviamente stati imposti dei parametri economici da dovere rispettare. A questi, però, se n’è aggiunto un altro che a molti è sfuggito ma costa caro a tantissimi italiani.

Può avere accesso chi ha un ISEE inferiore ai 30.000 euro, che può ricevere uno sconto di 11.000 euro sull’acquisto dell’auto. Inoltre, chi ha un ISEE tra i 30.000 e i 40.000 euro può avere diritto ad uno sconto di 9.000 euro.
A questo, ci sono da aggiungere i limiti legati al veicolo, oltre a dover essere elettrico (sono esclusi dunque i modelli ibridi) deve avere un costo inferiore ai 35.000 euro IVA e optional esclusi. Oltre ad essere richiesta la rottamazione di un vecchio veicolo termico sino a Euro5.
Il Governo ha però voluto restringere ulteriormente il campo, e imporre un ulteriore parametro per poter rientrare tra coloro aventi diritto all’agevolazione. Questa volta, ad essere presa in considerazione è la zona di provenienza dei cittadini che hanno richiesto il Bonus. L’obbiettivo è concentrare il sostegno nelle aree maggiormente trafficate e dunque più soggette ad inquinamento, dove si presume che la necessità di passare ad una mobilità più sostenibile sia più urgente.
Bonus auto, nuovo parametro del governo: devi rispettare anche questo requisito
Tra i parametri imposti dal governo per avere accesso al bonus, c’è anche la residenza alle Fua (acronimo di Functional urban area, aree urbane funzionali), territori con città e comuni vicini caratterizzati da elevati flussi di pendolarismo. Secondo i dati dell’Istat, queste aree sono attualmente 83 (in 75 casi il comune fa riferimento ad un capoluogo, in otto casi a città popolate, quelle di Acireale, Altamura, Battipaglia, Bisceglie, Carpi, Cerignola, Gela e Sassuolo), per un totale di 1.892 comuni. Solo poco più della metà della popolazione, circa 32,9 milioni di abitanti, come si legge su Quattroruote, può quindi avere accesso al bonus in base a questo requisito.

Oltre ad accertarsi di rientrare nei parametri economici richiesti, dunque, ci si dovrà accertare anche di avere la residenza in uno dei Comuni Fua, per potere avere accesso al bonus concesso dal governo.