Lewis Hamilton sta faticando a trovare fiducia con la Ferrari, anche a causa di un’auto non più competitiva. Un ex pilota di F1 ha parlato del momento del sette volte campione del mondo e non ha fiducia in chiave futura.
Dopo un week-end di pausa, la F1 è pronta per tornare in azione, e lo farà in questo fine settimana sul tracciato di Austin, in Texas. Lewis Hamilton ha vinto qui nel 2012, nel 2014, nel 2015, nel 2016 nel 2017, per poi portare a casa il sesto titolo mondiale proprio in terra texana nel 2019. Inoltre, era stato vincitore anche dell’ultimo Gran Premio degli Stati Uniti corso ad Indianapolis, nel 2007, a conferma di quanto la sua tradizione sia positiva oltreoceano. Tuttavia, il 2025 è stato un anno da dimenticare al debutto con la Ferrari, e difficilmente lo vedremo competere per il podio.
La SF-25 si è rivelata un’auto pessima, non in grado di competere con la McLaren per il titolo mondiale, ma il più delle volte inferiore anche a Mercedes e Red Bull, dalle quali sta prendendo una paga pesante nelle ultime uscite. Dal canto suo, Hamilton sta uscendo nettamente sconfitto dal confronto interno con Charles Leclerc, e non ha conquistato neanche un podio sino a questo momento. I giorni migliori, per il sette volte iridato, sembrano ormai essere un lontano ricordo.
Hamilton, per l’ex F1 Daly i suoi giorni migliori sono finiti
Intervistato da “RacingNews365.com“, l’ex F1 Derek Daly ha espresso un giudizio molto duro su Lewis Hamilton ed il primo anno in Ferrari: “La Ferrari è la squadra che ha il maggior numero di problemi in griglia, non credo che riusciranno a trovare le giuste soluzioni per risolvere il tutto. Lewis è una delle cose più straordinaria che siano mai capitate alla F1 al giorno d’oggi, ha portato questo sport in diversi campi, come nella moda. Ha anche un modo tutto suo di guidare, di vestire e di comportarsi. Quei giorni d’oro sono passati e non torneranno mai più“.
Daly ha poi aggiunto: “Nella vita di ogni atleta, arriva un momento in cui il suo istinto ed i suoi riflessi non possono più essere come quelli di 15 anni fa. Per Hamilton è arrivato quel momento, e per la Ferrari, ingaggiarlo credo sia stato più una mossa di marketing, non una decisione puramente sportiva“. Quest’ultimo concetto è stato espresso anche da molti tifosi, delusi da un 2025 sicuramente da dimenticare per il sette volte campione del mondo.
