Attenzione a come attraversi la strada, non puoi più fare come ti pare: il Codice della Strada non perdona nessuno.
Quando si parla di Codice della Strada, si citano spesso le tante regole che gli automobilisti devono rispettare mentre sono al volante. Chi guida i veicoli, però, non è l’unico a dovere prestare molta attenzione a quali sono le regole espresse dalla normativa. Anche i pedoni infatti hanno la loro lista di comportamenti e istruzioni da seguire alla lettera se non si vuole incappare in sanzioni e multe.

Pensate a chi, per esempio, attraversa la strada in punti dove non sono presenti attraversamenti pedonali, che passa senza aver bene guardato la strada e essersi accertato del passaggio dei mezzi oppure per risparmiare tempo decide di “tagliare la strada” e procedere in diagonale. In caso di incidente, molti potrebbero pensare che la responsabilità sia comunque del guidatore dell’auto, ma in realtà il Codice della Strada è ben chiaro: la legge prevede che il pedone debba attraversare nelle apposite strisce, ma anche che debba farlo in completa sicurezza e accertandosi che non vi sia pericolo per sé stessi e per gli altri. Chi infrange le regole rischia una multa di 100 euro, e a ribadire questo concetto è stata anche una recente sentenza.
Codice della Strada, la sentenza punisce il pedone
A ribadirlo, come si legge su il Sole24Ore, è una sentenza della Cassazione. Un pedone aveva deciso di fare ricorso impugnando il risarcimento, ma la decisione è stata contraria, e la terza sezione civile della Cassazione con l’ordinanza 26670/2025 ha stabilito che attraversare la strada fuori dalle strisce pedonali può essere ritenuto pericoloso e ha assegnato al pedone la maggiore responsabilità dell’incidente (il 75%) per avere attraversato in modo imprudente e non aver guardato chi passava, contrariamente a quanto avvenuto inizialmente dove la multa era stata messa all’autista del mezzo per non essersi fermato. Le telecamere hanno però chiarito l’accaduto e inguaiato il pedone.

Il Codice della Strada guarda sempre con molta attenzione alla tutela dei pedoni e degli utenti “più deboli” della strada, ma anche questi devono rispettare le regole della normativa e agire nel buon senso e garantendo le migliori condizioni di sicurezza per sé stessi e per gli altri. Atteggiamento imprudenti, dunque, non sono tollerati e si deve sempre agire guardando bene le condizioni circostanti e scegliendo l’atteggiamento più sicuro e cauto.