La Ferrari ha realizzato, per l’ennesima volta, un’auto non competitiva, ed ora si attende finalmente che ciò accada nel 2026. Sul futuro di Charles Leclerc ci sono sempre più ombre ed arriva una richiesta dal suo staff.
Secondo quanto riportato dal “Corriere dello Sport“, la Ferrari non avrebbe gradito le critiche rivolte da Charles Leclerc alla sua squadra per la scarsa competitività della SF-25. Incredibile, ma vero. A Maranello, nonostante l’imbarazzante monoposto messa in pista, preferiscono riprendersela con il loro pilota piuttosto che fare piazza pulita, tagliando i rami secchi ed ingaggiare tecnici di livello. Ancora una volta, l’aura di superiorità degli uomini in rosso rischia di produrre danni devastanti.

Mai come oggi, i rapporti tra Leclerc e la Ferrari si sarebbero fatti tesi, ed è anche normale che ciò avvenga. Charles è a Maranello da sette anni, nei quali ha vinto solo otto gare, senza mai giocarsi il titolo mondiale piloti, al quale è stato in testa solamente per le prime cinque gare del 2022. Un vero e proprio incubo, ed ora, anche il suo manager ha deciso di alzare la voce e farsi sentire, mandando un vero e proprio ultimatum alla Rossa.
Ferrari, Nicolas Todt chiede un’auto competitiva per Leclerc
Nel corso di un’intervista rilascia a Singapore allo “StraitsTime“, il manager di Charles Leclerc, Nicolas Todt, ha mandato un chiaro messaggio alla Ferrari: “Per come la vedo io, Charles è uno dei migliori talenti della sua generazione, assieme a Max e ad alcuni altri. Ma non è più un ragazzino ormai, perché ha già corso per diversi anni con la Ferrari. Ora ha bisogno di una macchina vincente per poter dimostrare ciò che vale. Oggi la nostra macchina è buona, ma non lo è abbastanza per poter vincere il titolo. Mi auguro che ciò possa accadere presto, già dal prossimo anno con i nuovi regolamenti“.

Alla luce delle tensioni che ci sono state tra Leclerc e la Ferrari dopo la gara di Singapore, sono state alimentate le voci di un possibile addio al Cavallino da parte del monegasco in chiave 2027. Todt, in tal senso, ha fatto capire che sono in corso alcuni negoziati con le altre squadre, ma questo discorso è valido per buona parte della griglia: “Mi aspetto un mercato molto caldo, i piloti stanno aspettando di scoprire come si comporteranno le squadre e quanto saranno veloci, così da scegliere se cambiare aria o se restare nelle loro squadre attuali“.