Queste targhe sono completamente diverse, dimenticatevi di quelle vecchie: presto saranno diffuse ovunque.
Le targhe sono fondamentali per identificare in modo rapido e efficace un veicolo, riconoscere tutte le sue informazioni e poter garantire la sicurezza generale dei cittadini. Per questo il loro rilascio è gestito con estrema cura e segue un protocollo ben definito. In Italia, a differenza di altri paesi dove è concessa una maggiore “libertà creativa” al proprietario del veicolo, si è piuttosto rigidi (pur con qualche concessione che può essere richiesta alla Motorizzazione, ma che deve comunque rispettare le linee guida della norma) sulla sequenza da utilizzare.

Presto, però, nelle strade italiane ci si dovrà abituare a vedere un nuovo tipo di targa e a salutare quelle che sono state rilasciate sino ad ora.
Targhe, ecco la nuova serie: addio alla vecchia GZ
Le auto di nuova immatricolazione si apprestano a cambiare le iniziali della propria targa. Sulle strade italiane stanno già iniziando a circolare le prime targhe con identificazione HA. Questa sigla a partire da Maggio 2025 ha sostituito quella GZ, che era stata utilizzata come base degli ultimi anni e che chi ha acquistato un modello a partire dal 2019 ha trovato sulla propria auto.

Come si legge sul portale motor1, però, è l’occasione per riflettere sui numeri delle immatricolazioni degli ultimi anni, vedere gli intervalli tra le diverse serie aiuta a capire la velocità a cui ha viaggiato l’industria dei motori del paese. Negli ultimi 30 anni, da quando cioè sono entrate in vigore le nuove targhe, le combinazioni utilizzate sono state AA000AA nel gennaio del 1994, così come quella ZA000AA per le targhe quadrate. La serie BA000AA è partita nel Febbraio del 1998. L’anno dopo, nel Gennaio del 1999, si è passati a BB000HH (prima targa europea con fasce laterali blu), mentre per le targhe quadrate è arrivato il lotto ZA400LV.
A questo punto abbiamo CA000AA nel marzo del 2002, DA000AA nel febbraio del 2006, così come ZB000AA. EA000AA è arrivata nel 2010, e EE000AA-EE999ZZ (EE non era stata emessa per evitare confusioni) nel 2011. La lettera F è iniziata a Giugno del 2015 con FA000AA, e nel 2019 arriviamo alla Serie G, che è durata sino sino allo scorso mese di Maggio quando è partita la nuova serie. Secondo i dati, sono 74.536.000 le targhe nuove, senza cioè la provincia, che sono state assegnate sino a questo momento.