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Stellantis e le chiusure degli stabilimenti: operai e mercato senza parole

Stellantis, la situazione degli stabilimenti europei continua a far discutere. Gli operai sono senza parole, ecco che cosa sta succedendo. 

La situazione degli stabilimenti Stellantis continua a preoccupare lavoratori e sindacati. Il gruppo viene da un anno difficile sul mercato, dove le difficoltà dell’automotive europeo si sono fatte pesantemente sentire: la concorrenza cinese, le complicazioni della transizione elettrica, il difficile scenario politico internazionale hanno messo a dura prova le aziende, incluso il gruppo. A questo internamente a Stellantis si sono aggiunti dei grandi ribaltoni organizzativi, come l’arrivo del nuovo amministratore delegato Antonio Filosa.

Stellantis e le chiusure degli stabilimenti: operai e mercato senza parole (AnsaFoto) – gruppoacquistoauto.it

Il gruppo sta dunque attraversando una fase di grande cambiamento, che si spera possa portare a mettersi alle spalle il periodo difficile e a tornare al vertice. Intanto, però, le ultime notizie sul fronte degli stabilimenti ha allarmato i lavoratori. La versione che trapela dal gruppo, però, punta a fare chiarezza e a far capire quali siano le strategie per il futuro del gruppo e per le sue fabbriche.

Stellantis, cosa sta succedendo in Europa

Nelle ultime ore, sulle cronache internazionali è balzata la notizia della decisione di Stellantis di chiudere alcune degli stabilimenti del continente europeo per un periodo limitato. Dovrebbero fermarsi temporaneamente gli stabilimenti di Pomigliano per Fiat Panda e Alfa Romeo Tonale, Poissy in Francia per Opel Mokka, Tichy in Polonia,  Eisenach in Germania,  Saragozza e Madrid in Spagna. L’azienda non ha commentato nel dettaglio le ultime indiscrezioni, che hanno portato una certa apprensione in lavoratori e sindacati,  ma ha alluso a quelli che sono i motivi di queste decisioni facendo intendere la volontà di prendersi del tempo per risistemare in base alle esigenze attuali il lavoro nelle fabbriche.

Stellantis, cosa sta succedendo in Europa (AnsaFoto) – gruppoacquistoauto.it

Stellantis punta a riadattare l’organizzazione degli stabilimenti in modo che la produzione e i ritmi siano in linea con quella che è la richiesta del mercato, al fine di ottimizzare le risorse economiche, diminuire sprechi e limitare i costi in eccesso, e riuscire così ad avere un più agevole equilibrio tra costi e ricavi, essenziale per navigare le difficili acque del mondo dei motori e per rispondere prontamente anche a quelle che sono le incertezze sul fronte delle normative e delle decisioni politiche. Le modalità di gestione della transizione elettrica continuano ad essere oggetto di dibattito e anche le aziende prendono di conseguenza le loro misure.

Beatrice

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