La Cina si prende tutto: il colosso conquista l’Europa, ora vogliono anche queste

L’industria dei motori cinese vuole prendersi tutto wuanto: il colosso mette le mani sull’Europa, ora vuole anche queste.

La Cina non vuole fermare la sua avanzata nell’industria dei motori internazionale. Il paese del Dragone è passato in pochi anni da essere comprimaria a uno degli assoluti leader nel settore, grazie ad investimenti mirati e a prezzi insostenibili per le aziende europee, alle prese con maggiori costi e minori aiuti da parte dello stato. Non intende però fermarsi, ma continuare la sua avanzata anche nel vecchio continente.

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La Cina si prende tutto: il colosso conquista l’Europa, ora vogliono anche queste – gruppoacquistoauto

Sono sempre di più le aziende cinesi che adesso stanno portando i propri modelli sul mercato europeo, e anche dal punto di vista dei rapporti con i fornitori, degli stabilimenti e della rete di relazioni le case automobilitiche che arrivano da Pechino sono sempre più presenti nel vecchio continente. Adesso, una delle aziende cinesi sta lavorando per produrre una componente fondamentale delle automobili elettriche.

BYD è uno dei marchi più gettonati oggi, tra i pochi a contendere a Tesla il trono dell’elettrico. L’azienda cinese si sta concentrando molto sul continente europeo, e viste le crescenti attività intende iniziare a produrre anche le batterie per i suoi veicoli a zero emissioni in Europa.

BYD, nuova produzione in Europa: adesso arrivano anche le batterie

BYD ha infatti intenzione di iniziare a produrre le sue batterie nel vecchio continente, un modo per sostenere la crescente domanda, per abbassare i costi ed essere più tutelati da eventuali dazi e normative. Come rivelato da Alfredo Altavilla, Special Advisor per il mercato europeo di BYD, presto l’azienda dovrebbe avere una fabbrica dedicata a questo anche in Europa.

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BYD, nuova produzione in Europa: adesso arrivano anche le batterie (AnsaFoto) – gruppoacquistoauto

L’azienda è pronta ad avviare nuove fabbriche in Turchia e in Ungheria, e un terzo stabilimento potrebbe essere valutato nel prossimo futuro (con l’Italia tra i possibili paesi candidati) per la produzione di automobili. BYD, però, vorrebbe un centro anche per le sue batterie e sarebbe questa la priorità, come confermato, mentre per l’eventuale fabbrica per la produzione delle automobili le tempistiche sembrerebbero al momento essere più lunghe. Un segno di come l’Europa nei prossimi anni sia destinata ad avere un ruolo sempre più centrale nelle strategie dell’azienda cinese e a diventare un mercato sempre più di importanza per l’azienda.

Dopo avere conquistato il trono dell’elettrico, BYD è pronta a scalare la classifica dei maggiori produttori generali, ancora dominata da Toyota, e allargare i propri orizzonti è il primo passo per farlo.

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