Alex Marquez si è laureato vice-campione del mondo vincendo in quel di Sepang, ed ha deciso di spiegare alcuni segreti della moto che la Ducati gli ha messo a disposizione quest’anno. Le sue parole sono chiare.
La MotoGP è stata dominata dalla famiglia Marquez nel corso del 2025, ed il Gran Premio della Malesia ha ufficializzato ciò che era ormai chiaro da diversi mesi. Marc ed Alex concluderanno la stagione al primo ed al secondo posto, cosa che non era mai accaduta, in passato, nella storia della top class. Alex ha disputato la sua miglior annata in sella alla Ducati Desmosedici GP24 del Gresini Racing, guadagnandosi la moto ufficiale per la prossima stagione.

Sin dalle prime uscite, si era capito che Alex avrebbe potuto disputare un campionato da protagonista, chiudendo spesso secondo alle spalle di suo fratello. A Jerez de la Frontera è arrivata la prima vittoria in MotoGP, per poi ripetersi anche a Barcellona ed a Sepang domenica scorsa, senza dimenticare il trionfo nella Sprint Race di Silverstone diversi mesi fa. Alex ha chiuso i conti in Malesia, al sabato, laureandosi vice-campione del mondo, con oltre due week-end di anticipo sulla fine del campionato. Una prova di forza notevole.
Marquez, ecco la verità sulla Ducati Desmosedici GP24
In un incontro con la stampa avvenuto a Sepang, Alex Marquez ha raccontato le sue sensazioni in sella alla Ducati Desmosedici GP24: “Con la GP24 è stato amore a prima vista. Nei test di Barcellona prima sono uscito con la 23, sono poi passato alla 24 e sono andato più veloce, a novembre dello scorso anno. Ricordo che sono arrivato ai box per esprimere ciò che sentivo, e tutti sembravano molto sorpresi di quanto andasse meglio. Lì ho capito subito che avrei potuto fare molto bene quest’anno. Le differenze tra la GP24 e la GP25 sono state chiare quest’anno, lo ha detto anche Dall’Igna in un’intervista“.

Il giovane Marquez è poi andato nel dettaglio delle differenze tra la moto di quest’anno e quella che lui ha utilizzato: “La GP25 è un’evoluzione della GP24, sono state introdotte delle parti che ogni pilota può decidere se utilizzare o meno. Tutti avevano la possibilità di avere la GP24, è stata una questione di feeling. Marc ha fatto un passo in avanti portando gli altri la limite. Io non ho provato la GP25, non so se sia migliore o peggiore, ma credo che la differenza sia davvero minima, almeno guardando i dati“.





