Terremoto in F1, ci sono problemi con una pista: potrebbe rientrare un circuito italiano

Il mondiale di F1 dovrebbe introdurre un’importante novità nel calendario della prossima stagione, ma ancora non ci sono certezze. Un tracciato italiano torna così a sperare nel miracolo, vediamo i dettagli.

Il rush finale del mondiale di F1 targato 2025 è partito da Città del Messico, e proseguirà tra una decina di giorni in Brasile, dove è in programma anche la quinta e penultima Sprint Race dell’anno. Lando Norris ha un punto di vantaggio su Oscar Piastri, in quello che è un duello caldissimo in casa McLaren, ma a -36 dal britannico c’è anche Max Verstappen, che da Monza in avanti ha sempre recuperato punti su chi è in testa alla classifica.

F1 problemi per una pista
F1 Lando Norris in azione a Città del Messico (ANSA) – Gruppoacquistoauto.it

Ci si prepara ad affrontare un finale che sarà molto tirato, in una F1 che ci ha regalato un 2025 dominato dalla McLaren sino a settembre, per poi aprire alla rimonta di Super Max. Il 2026 sarà poi un anno di rivoluzione, con il debutto di nuove auto e regolamenti che nulla hanno a che vedere con quelli attuali. In programma c’è anche il debutto di un nuovo tracciato, ma la disputa di quella specifica gara pare essere ancora in dubbio, e l’Italia torna a sperare in una seconda tappa.

F1, Imola spera di poter rientrare al posto di Madrid

Il 2026 non introdurrà novità solamente sul fronte tecnico, ma anche il calendario subirà alcune modifiche. Tra l’11 ed il 13 di settembre è previsto il debutto del cittadino di Madrid, aggiungendo così una seconda gara in Spagna oltre a quella di Barcellona. Tuttavia, il regolare svolgimento del GP nella capitale iberica non appare ancora scontato, come riportato da diverse fonti, tra cui il sito web “Autoevolution.com“. Gli organizzatori dell’evento appaiono tranquilli e sicuri che non ci saranno intoppi, ma alcune indiscrezioni circolate nel paddock fanno credere il contrario.

F1 Imola vuole sostituire Madrid
F1 Imola ecco la notizia (ANSA) – Gruppoacquistoauto.it

In queste settimane è iniziata la posa dell’asfalto, ed è in programma un aumento di personale con nuove assunzioni per tentare di ultimare i lavori e l’organizzazione nei tempi previsti, con scadenza degli ultimi fissata per maggio prossimo. Tuttavia, a Madrid sono in atto molte proteste da parte dei cittadini, che si sono lamentati dei danni ambientali e dell’inquinamento che la F1 ed i lavori in corso potrebbero arrecare. Nel caso in cui Madrid dovesse saltare, Imola potrebbe tornare a sperare in un posto in calendario, dopo la disputa dell’edizione 2025, che sarebbe dovuto essere l’ultima del Gran Premio del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna. I prossimi mesi saranno decisivi in tal senso.

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