Ennesimo sciopero la prossima settimana, si rifermano tutti il solito giorno: città paralizzata

Sono sempre di più ormai gli scioperi che si vedono in Italia e ancora una volta è tempo di fare i conti con questi disagi.

Da un po’ di mesi a questa parte diventa sempre più complesso poter prendere un mezzo pubblico in totale serenità. Sono ormai continui gli scioperi sindacali che sono emessi dalle varie sigle, motivo per il quale diventa molto complesso cercare di sfruttare pienamente tram, metropolitane e treni.

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Ennesimo sciopero la prossima settimana, si rifermano tutti il solito giorno: città paralizzata (gruppoacquistoauto.it)

Questo non fa altro se non rallentare il passaggio a quella che deve essere una mobilità quanto più pubblica possibile, il che permette di limitare sensibilmente le emissioni di CO2. Una maggiore mobilità privata inoltre comporta anche un netto aumento del traffico, tutte situazioni che rischiano di paralizzare la città.

Lo sciopero dunque non è sicuramente il massimo per i cittadini, ma allo stesso tempo si tratta di un diritto fondamentale che non deve essere visto in alcun modo come negativo. Qualcuno sicuramente può pensare che se ne stia abusando in questi mesi, perché ancora una volta è giunto il momento di dover fare i conti con l’ennesimo sciopero che rischia di complicare la giornata a molti.

Sciopero mezzi pubblici a Milano: continuano i problemi

Ancora una volta è giunto il momento di dover fare i conti con uno sciopero sindacale e il giorno scelto è venerdì 7 novembre. Già il Primo Ministro Giorgia Meloni aveva sottolineato come gli scioperi ormai avvengano solo o di venerdì o di lunedì, in quanto permettono di allungare il weekend e anche in questo caso si è deciso il giorno antecedente al sabato.

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Sciopero mezzi pubblici a Milano: continuano i problemi (Ansa – gruppoacquistoauto.it)

A scioperare saranno i lavoratori dei mezzi ATM di Milano, con lo sciopero che lo ha programmato il sindacato Al Cobas. La conferma ufficiale di questo sciopero arriva direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la protesta che avrà una durata di 24 ore, ma ci saranno comunque una serie di orari garantiti che non potranno essere toccati.

Infatti sarà possibile utilizzare i mezzi pubblici fino alle 8.45 del mattino e nel pomeriggio sarà permesso l’utilizzo di metro, tram e bus dalle 15 fino alle 18. Una scelta che almeno permette ai cittadini di avere la copertura minima per quegli orari che sono sicuramente quelli nei quali vi è il maggior afflusso di persone, ma sarà importante cercare una soluzione il prima possibile per evitare scioperi.

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