Incentivi per l’auto nel 2025: arriva una brutta sorpresa per tutti, ecco cos’è accaduto agli automobilisti senza parole
Il settore dell’automotive è in crisi, sebbene in leggera crescita nel mese di settembre i numeri sono nettamente negativi se consideriamo il raffronto con il 2024. Un dato che non può non destare preoccupazione, considerato come l’intero settore sia in crisi, alle prese con numeri che quasi non fanno dormire sonni tranquilli.

E, come se non bastasse, il parco auto in Italia è sempre più “vecchio”: vetture che hanno un’età media davvero molto alta, con ripercussioni sulla sicurezza degli utenti ma anche dal punto di vista ambientale. Com’è noto, infatti, le vetture più “anziane” sono anche quelle che inquinano maggiormente, perché sprovviste delle più moderne tecnologie in tema di rispetto dell’ecologia.
Da qui l’arrivo degli incentivi. La piattaforma web ministeriale per richiederli si è aperta il 22 Ottobre per le prenotazioni per quanto riguarda l’ecobonus auto elettriche. Ebbene, c’era davvero una grande attesa tant’è che microimprese e cittadini privati hanno preso d’assalto la piattaforma di fatto saturando la capacità delle risorse.
Incentivi Auto 2025 già esauriti ma c’è speranza: ecco perché
Come spiegato da Sogei, in poco più di 48 ore gli utenti hanno prenotato un totale di 55.680 voucher, mandando in fumo tutti i 597 milioni di euro stanziati attraverso il PNRR per il fondo. Ciò significa che non c’è più possibilità di accedere al fondo? Non proprio, perché c’è differenza tra il prenotare il bonus con conseguente ottenimento del voucher digitale e l’utilizzo dello stesso che significa poi acquistare un veicolo entro 30 giorni.

La piattaforma, peraltro, dovrebbe calcolare in automatico se vi siano i requisiti per ottenere gli incentivi: dalla residenza nell’Area Urbana Funzionale fino ad un Isee inferiore a 40mila euro. L’autenticazione deve avvenire tramite CIE o SPID ed ovviamente se i criteri non sono rispettati, non si potrà procedere.
Va da sé che invalidata la richiesta, i fondi “bloccati” per quell’utente tornerebbero nuovamente a disposizione. Allo stesso modo può accadere che il beneficiario possa decidere di rinunciare al fondo rinunciando quindi all’acquisto di un nuovo veicolo. Ecco perché per tutti coloro che sono interessati ma non sono riusciti ad usufruirne il 22 Ottobre, la nuova chance ha una data precisa. Si deve di fatto aspettare il 21-22 novembre, quando saranno trascorsi i 30 giorni fatidici.
 




