Non è un momento positivo in casa Toyota, colosso giapponese che è costretto ad un altro richiamo. Ecco i modelli coinvolto e qual è la causa di un guaio tanto pesante.
Il mercato dell’auto attraversa una fase molto delicata, ed i costruttori devono fare i conti con l’aumento dei costi di produzione, il calo delle vendite, i dazi doganali ed i problemi di affidabilità che si presentano sempre più di frequente. Uno dei marchi più affidabili al mondo, vale a dire la Toyota, sta facendo fronte a diversi guasti in questa fase, che hanno obbligato il marchio ad avviare una serie di richiami, in più parti del mondo.

Circa un mese fa, come ricorderete, quasi 1 milione di modelli è stato richiamato per possibile spegnimento del display digitale, che al giorno d’oggi è presente su tutti i veicoli. Un problema di questo tipo è molto pesante, dal momento che lascia il guidatore senza informazioni fondamentali come la velocità, così come il livello del carburante e l’impossibilità di visualizzare eventuali spie sul cruscotto. Tutto è causato da un software che deve essere aggiornato, ed è proprio l’eccesso di tecnologia ad aver provocato un ulteriore richiamo per il gigante del Sol Levante. Andiamo a scoprire quali sono i modelli coinvolti dalla campagna.
Toyota, scatta il richiamo per Tundra e Sequoia
Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, una delle fonti più affidabili su questo fronte, la Toyota dovrà richiamare 394.000 modelli tra il pick-up Tundra ed il SUV Sequoia, ma ci teniamo subito a tranquillizzare la clientela italiana ed europea. Si tratta, nello specifico, di veicoli non in vendita dalle nostre parti, ma solamente sul mercato statunitense, dove peraltro vanno a ruba. Come anticipato, il problema è nuovamente provocato da guai con il software, che va a compromettere il comfort di guida.

In questo caso, un problema tecnico impedisce la visualizzazione a bordo delle immagini registrate dalla telecamera posteriore, cosa che può provocare problemi nelle manovre in retromarcia e nei parcheggi. Le Toyota interessate sono state prodotte tra il 2022 ed il 2025, e si tratta sia di modelli con motore termico che ibridi. Tutti i veicoli interessati hanno a bordo un display multimediale dalla grandezza di 14″, che impedisce la visualizzazione di quanto registrato dalla telecamera. Può capitare che il segnale di sincronizzazione tra i due elementi si blocchi nel momento in cui il guidatore cambia la vista della fotocamera, ed occorrerà intervenire alla svelta per risolvere il guaio tecnico.