I giganti del settore automotive si stanno man mano sgretolando, a causa di una crisi che prosegue da tempo e che non accenna a recedere. Andiamo a scoprire la difficile decisione di un noto marchio.
I licenziamenti sono ormai all’ordine del giorno nel mercato delle quattro ruote, a seguito di una terribile crisi che non accenna a recedere. Dallo scoppio del Covid-19 in poi, l’automotive ha iniziato una lunga decadenza, che è ancora oggi in corso, e la luce in fondo al tunnel non si vede. Sono centinaia di migliaia i posti di lavoro che sono andati perduti in tutta Europa, se si considera la tremenda crisi che vivono colossi del calibro di Volkswagen e Stellantis, di cui siamo testimoni ogni giorno.

Purtroppo, anche altri giganti dell’automotive sono in grande difficoltà, ed i tagli alla forza lavoro stanno diventando quasi un’abitudine. Ebbene, ora è la Renault a dover procedere ad un pesantissimo round di licenziamenti, che sono destinati a far discutere e non poco. La notizia non è ancora stata ufficializzata, ma sono troppe le fonti autorevoli che fanno pensare al peggio per i lavoratori. Andiamo a scoprire cosa c’è dietro alle difficoltà della casa della Losanga.
Renault, al vaglio il licenziamento di 3 mila dipendenti
Secondo quanto riportato dalla Francia, in particolare, da “L’Informé“, la Renault starebbe per licenziare ben 3.000 dipendenti, e la notizia è stata poi rilanciata anche da Reuters e Bloomberg, che difficilmente riportano news non corrispondenti alla realtà dei fatti. Il tutto farebbe parte di un piano di contenimento dei costi deciso dalla casa francese e ribattezzato Arrow, che porterà a diversi tagli nel personale delle aree amministrative. Saranno colpiti settori come la finanza, il marketing e le risorse umane, per un taglio del 15% della forza lavoro in questi specifici reparti del marchio.

I tagli derivano dalla grave crisi che la Renault ha dovuto affrontare nel 2025, dopo la perdita netta di 11,2 miliardi di euro nel primo semestre del 2025, a cui si aggiunge anche la svalutazione di 9,3 miliardi di euro sul partner Nissan, altra realtà in caduta libera nel settore automotive. Pare che la decisione finale verrà presa dalla Renault entro la fine di quest’anno, dopo alcuni confronti con i rappresentanti dei lavoratori. Al giorno d’oggi, la casa francese ha qualcosa come 98.600 dipendenti in tutto il globo, e pare che i tagli non andranno a riguardare le linee di produzione. Vedremo quali saranno i prossimi sviluppi, ma non si pensa a nulla di positivo.