Ford richiama centinaia di veicoli: è l’ennesimo problema che coinvolge un veicolo della casa americana. Ecco cosa non funziona.
Quando si parla di Ford, i problemi sembrano arrivare a grappoli, perché il marchio americano sta davvero attraversando un periodo complicato. Molti sono gli episodi di modelli difettosi e stavolta tocca al Transit finire sotto i riflettori per tutti i motivi sbagliati.
Ford ha subito puntato il dito contro un’azienda esterna che si occupa delle modifiche sui veicoli, accusandola di non aver considerato adeguatamente le dimensioni delle gomme e i requisiti di spazio. I furgoni incriminati erano stati prodotti tra il 15 marzo 2022 e il 6 marzo 2024, ma la storia non è finita qui.
Ad agosto 2024 è scattato un secondo richiamo per gli stessi veicoli: questa volta il problema riguardava un bullone sostitutivo usato per fissare l’albero intermedio dello sterzo al pignone della scatola guida; con il tempo, il bullone può allentarsi e se si sgancia completamente la colonna di sterzo si separa dal pignone causando la perdita totale del controllo della vettura: un disastro vero e proprio.
Ma attenzione, perché in seguito (per quanto difficile a immaginarsi) la situazione è peggiorata ulteriormente. Ford ha scoperto che 212 Transit base sono stati riparati in modo errato presso concessionarie autorizzate a lavorare esclusivamente sulla versione Trail. I furgoni hanno ricevuto i pneumatici sbagliati.
Sono nati problemi decisamente seri: dal deterioramento delle capacità di sterzata alle prestazioni di frenata ridotte e difficoltà con le gomme. Ford ha ricevuto in tutto 168 segnalazioni in garanzia, 59 rapporti dal campo e un questionario da parte di un proprietario, relativi a 88 veicoli diversi. Un mare di segnalazioni ma, fortunatamente, non si sono verificati incidenti o feriti, e questo non può che causare un respiro di sollievo vista la gravità del difetto riscontrato.
La soluzione prevede la sostituzione degli pneumatici all-terrain con gomme Continental da 235/65 R16 per tutte e quattro le stagioni, oltre alla rimozione della copertura errata del giunto dello sterzo per riportare i Transit standard alla configurazione corretta. I clienti riceveranno due comunicazioni: le prime lettere informative ad ottobre 2025, seguite dalle lettere di richiamo vero e proprio a marzo 2026. Tutti gli interventi saranno gratuiti.
Ma siccome i guai non finiscono mai, la versione Transit Trail ha subito un altro colpo: problemi nella catena di fornitura hanno costretto Ford a interromperne la produzione per l’anno modello 2025. Un altro grande caos che lascia i clienti sempre più perplessi.
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