Anche la Honda finisce vittima della sarabanda di richiami che ormai da anni stanno caratterizzando il mercato delle quattro ruote. Su uno dei modelli più noti della casa giapponese c’è un grave problema, urge un intervento rapido.
Il mercato delle quattro ruote deve affrontare un gran numero di problematiche in questi difficilissimi anni, a partire dal netto calo della domanda che sta mandando in rovina i costruttori. Rispetto al passato, inoltre, la qualità costruttiva delle auto sembra essere calata a picco, come testimoniato dalle tante campagne di richiamo alle quali i brand sono costretti. Anche la Honda dovrà ora intervenire su un suo modello molto popolare, per un problema abbastanza serio.
In base alle classifiche che vengono aggiornate ogni anno, la Honda è considerata uno dei marchi più affidabili del mondo, subito alle spalle delle regine di queste graduatorie, come la Toyota, la Lexus e la Subaru, che nel 2025 si è guadagnata il primato assoluto. Nelle prossime righe, andremo a scoprire qual è il grave difetto che affligge le vetture richiamate, per un totale di quasi mezzo milione di esemplari che dovranno essere ricoverate presto nelle officine.
Honda, richiamate oltre 400.000 Civic per guai ai cerchi in lega
Secondo quanto reso noto dal sito web “Autoevolution.com“, solitamente una fonte molto affidabile quando si parla di questi argomenti, la Honda dovrà richiamare ben 406.290 esemplari della Civic per guai ai cerchi in lega, prodotti dalla divisione Access Europe e poi forniti al comparto americano della casa giapponese. Per il momento, dunque, si tratta di un guaio che riguarda solamente le Civic vendute oltreoceano e non quelle che circolano alle nostre latitudini. Le Civic richiamate sono state prodotte tra il 2016 ed il 2021, il che significa che chi ha acquistato l’ultima generazione del modello è esentato dal richiamo.
In base a quanto è stato spiegato, i cerchi da 18″ potrebbero staccarsi senza alcun preavviso a causa di un difetto di fabbricazione, che costringerà i tecnici della Honda ad un intervento di manutenzione. In base ai documenti relativi al richiamo diffusi dalla NHTSA, i veicoli sotto accusa montano dei cerchi prodotti tra il 1 di dicembre ed il 31 di dicembre del 2019, e questo problema è emerso per la prima volta nel luglio del 2024, durante un’ispezione di routine, nella quale sono stati trovati mancanti alcuni pezzi. Ora si interverrà con il richiamo dopo un’ulteriore indagine che ha confermato i primi sospetti dello scorso anno.
