Jeep, sgambetto all’elettrico? Il marchio di Stellantis cambia idea e spaventa i fan delle BEV

Jeep ripensa l’elettrificazione: il piano cambia rotta, il modello di punta si ferma e il messaggio ai fan delle BEV non è rassicurante.

L’aria è cambiata in casa Jeep: la strategia sui modelli elettrificati viene rimessa sul tavolo, con tempi, priorità e perfino prodotti rivisti alla radice. Il nuovo corso di Stellantis, condiviso con il management del marchio, ha acceso una spia: prima si ascolta il cliente, poi si decide dove spingere e dove rallentare.

Jeep, sgambetto all'elettrico
Jeep, sgambetto all’elettrico -gruppoacquistoauto.it

Da qui discende la mossa più rumorosa: lo sviluppo del Gladiator ibrido plug-in è stato fermato, scelta che ribalta i piani e manda un messaggio preciso al mercato dei pick-up elettrificati. Nel frattempo, il marchio deve fare i conti con una platea esigente, che continua a chiedere autenticità off-road e prezzi più accessibili, dopo mesi complicati per volumi e quota.

Jeep cambia rotta sull’elettrificazione

Il nodo è il Gladiator: la variante plug-in non andrà avanti, coerente con un ripensamento più ampio di prodotto e tempistiche, ispirato dalla linea del nuovo CEO di Stellantis e dal vertice Jeep, a favore di scelte più caute sul fronte elettrificato.

Jeep, sgambetto all'elettrico
Jeep cambia rotta sull’elettrificazione (Jeep) gruppoacquistoauto.it

La conferma è arrivata in modo ufficiale: le preferenze dei clienti sui pick-up a batteria stanno mutando in fretta e il progetto PHEV non è più in linea con quelle richieste, da qui lo stop allo sviluppo e la ridefinizione delle priorità di gamma.

Dentro questo scenario, Jeep resta un marchio particolare. Ha un pubblico affezionato, spesso legato all’uso vero in fuoristrada, poco incline a compromessi tecnici e di prezzo. L’accelerazione verso il premium e l’elettrificazione spinta ha incontrato resistenze, e i numeri negli Stati Uniti lo hanno fatto pesare con un calo di vendite e di share nell’ultimo periodo. Anche il Gladiator ha vissuto la stessa curva: prima la flessione, poi una ripresa favorita da un riassetto al ribasso dei listini iniziato lo scorso anno, che ha riportato interesse e ordini sul piatto.

In parallelo, rientrano in scena i V8 Hemi su alcuni modelli a marchio Jeep: una riapertura resa possibile dal quadro normativo più chiaro e, soprattutto, dalla necessità di proteggere la redditività con prodotti ad alta marginalità, in particolare nei veicoli da lavoro e nelle configurazioni più specialistiche.
La rotta, quindi, è pragmatica: transizione seguendo la domanda reale e rimettendo a fuoco dove puntare l’elettrificazione e dove invece preservare soluzioni termiche robuste: na gamma che resta fedele al DNA del marchio, limando l’eccesso di teoria a favore della pratica.

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