C’è un bel guaio per la Jeep: scatta l’indagine per un problema

La Jeep finisce nuovamente sotto accusa per un guasto che ha colpito ben due vetture della propria gamma, e che dovrà essere analizzato nei dettagli. Scopriamo quali sono i modelli coinvolti.

Per la Jeep è in atto un nuovo allarme, dal momento che c’è il serio rischio che oltre 200.000 modelli vengano richiamati per dei malfunzionamenti a bordo. La casa statunitense si prepara a lanciare sul mercato la Grand Cherokee 2026, che sarà equipaggiata da un nuovo portentoso motore, l’Hurricane 4 Turbo, con potenza massima di ben 337 cavalli, e che raggiungerà livelli di efficienza davvero notevoli. Il propulsore è stato appena svelato dal gruppo Stellantis e rappresenta un vero e proprio fiore all’occhiello della gamma futura.

Jeep parte l'indagine
Jeep logo (ANSA) – Gruppoacquistoauto.it

Stellantis è intenzionata ad avviare il proprio rilancio proprio dagli USA, ed ha annunciato l’investimento di ben 13 miliardi di dollari nei marchi Jeep e Ram, con la creazione imminente di 5.000 posti di lavoro. Tuttavia, il piano non è partito sotto i migliori auspici, dal momento che due modelli molto noti sono finiti sotto indagine. C’è un problema serio che dovrà essere risolto il prima possibile.

Jeep, la Gladiator e la Wrangler sotto accusa per guai ai display

Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, sempre molto puntuale su tali tematiche, è stata aperta un’inchiesta sui modelli Jeep Gladiator e Wrangler per problemi al quadro strumenti, che sarebbero risultati malfunzionamenti. Ad avviare i controlli ulteriori è stato l’Office of Defects Investigation della NHTSA, l’ente governativo statunitense che regola la sicurezza stradale. Ufficialmente, è stata aperta una valutazione preliminare su questi due modelli, che riguarda solamente il mercato americano.

Jeep Gladiator problemi al quadro strumenti
Jeep Gladiator in mostra (Stellantis) – Gruppoacquistoauto.it

Nello specifico, il quadro strumenti è soggetto a dei frequenti malfunzionamenti, con il rischio che il conducente non possa avere a disposizione dei dati fondamentali per la guida. Sono già stati consegnati 89 questionari ai proprietari delle Wrangler e Gladiator costruite nel 2020, ma il rischio è che la Jeep ed FCA US LLC debba procedere al richiamo di ben 232.209 veicoli nel prossimo futuro. Sotto inchiesta ci sarebbero i modelli prodotti 5 anni e non quelli precedenti o successivi, ma presto ne sapremo di più sull’ennesimo caso che sta agitando il gruppo Stellantis nella sua divisione a stelle e strisce.

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