Se non li hai in auto, la multa è salata e c’è anche la decurtazione di punti dalla patente: ecco cosa non deve mancare proprio mai
Le norme stradali da rispettare, un codice della strada sempre più stringente e con una vera e propria tolleranza zero verso chi trasgredisce. Il Ministro dei trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini un anno fa ha tracciato la strada da seguire: pene più severe soprattutto per alcune trasgressioni che si compiono mentre si è al volante.
Guida contromano ma anche con il cellulare in mano finanche alla guida sotto effetto di sostanze stupefacenti oppure di alcol: un vero e proprio giro di vite che può costare perfino la patente. Ma se questi sono tra i “reati” più gravi che si possono commettere, la multa è dietro l’angolo per ogni automobilista.
Non solo le trasgressioni mentre si è alla guida ma anche il mancato rispetto di norme per quanto riguarda la manutenzione dei veicoli può costare carissimo. Si rischia il sequestro dell’auto se non si procede alla revisione biennale – la prima volta dopo cinque anni per un veicolo nuovo di immatricolazione – e multe salate vi sono anche se siete sprovvisti di pneumatici da neve o catene a bordo (ma anche le calze vanno bene) nel periodo invernale lì dov’è obbligatorio.
C’è però una combo che non tutti sanno ma che può essere un vero e proprio salasso: quasi 350 euro di multa e la decurtazione di ben quattro punti dalla patente. Insomma, non proprio un qualcosa da prendere sotto gamba. Già, ma di cosa si tratta?
Il riferimento è al gilet catarifrangente ed al triangolo di sicurezza. Il primo è un giubbotto di segnalazione che si indossa quando si esce da un’auto ferma e serve ad indicare la presenza in strada agli altri automobilisti. Non c’è l’obbligo di legge di tenere questo gilet a bordo è però obbligatorio indossarlo qualora ci si ferma e scende dall’auto per strada, su una corsia di emergenza, in una piazzola di sosta fuori dai centri abitati.
Ciò significa che non scatta la multa se non lo abbiamo a bordo ma la contravvenzione è garantita se non è indossato in una situazione di emergenza. E la multa va da 42 euro fino a 173 oltre alla decurtazione di due punti dalla patente. Ciò significa che di fatto è obbligatorio averlo in auto.
Imprescindibile anche il triangolo di sicurezza, un triangolo retroriflettente che va posizionato dietro l’auto ad una distanza di circa 100 metri se ci si trova su strade extraurbane o autostrade e 50 metri nei centri abitati. Si tratta di un segnale mobile di pericolo che di fatto segnala agli altri automobilisti la presenza di un’auto ferma garantendone la visibilità necessaria.
Auto ferma oppure incidente, è obbligatorio mettere il triangolo sulla carreggiata sia di giorno che di notte. L’assenza di esso prevede una multa di 137 euro oltre alla decurtazione di due punti dalla patente.
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