Stellantis ha preparato una piacevole sorpresa per tutti gli appassionati di Jeep, con un motore che le regalerà ben il 20% in più della potenza effettiva
Un passo avanti notevole per uno dei modelli che da sempre gode di maggior successo sul mercato. Stellantis ha già annunciato il lancio del nuovo propulsore che punta a ritagliarsi una fetta importante nel settore americano. Un turbo da oltre 300 cavalli.
Stellantis ha un ruolo molto importante nel mercato americano, oltre a quello europeo e proprio oltre oceano ha deciso di lanciare un nuovo motore di altissimo livello. Si tratta appunto di un progetto che al momento sarà destinato solo ai clienti a stelle e strisce, che potranno usufruire di un fantastico Hurricane 4 Turbo, da montare sulla Grand Jeep Cherokee 2026, venduta appunto negli Stati Uniti.
Si tratta di un gioiello a quattro cilindri, turbo, da 2.0 litri che garantisce una potenza di 324 CV e 450 Nm di coppia. Stiamo parlando quindi di 54 cavalli e 80 Nm in più rispetto al V6 Pentastar aspirato. Per dare un ulteriore parametro del nuovo Hurricane 4 Turbo, bisogna considerare che siamo al di sopra anche dei cavalli dell’attuale 2.0 turbo del Wrangler, che produce 270 CV e 400 Nm di coppia.
Il motore è stato progettato anche per versioni ibride leggere, Plug-in Hybrid e classiche versioni. Alla base del progetto c’è la struttura di combustione Turbulent Jet Ignition (TJI).
Stellantis vara un nuovo motore turbo: sarà montato sulle Jeep Grand Cherokee
Questo nuovo motore è appunto basato su un modello in cui ogni cilindro ha un’apposita candela, pre-camera, che innesca in anticipo la combustione. Questo permette di migliorare l’efficienza di combustione e di conseguenza la potenza erogata. Il motore è basato sul ciclo Miller, con un turbo a geometria variabile e un rapporto di compressione di 12:1. Per ogni cilindro sono previste quindi due candele. La doppia iniezione, diretta e indiretta, viene gestita da una centralina che ne ottimizza il funzionamento.
Questo propulsore Hurricane 4 Turbo è anche rivestito in Plasma Transfer Wire Arc che garantisce una migliore resistenza e un’usura nettamente inferiore del cilindro. Come detto prima, si calcola di avere una potenza maggiorata del 20% e un consumo di carburante che dovrebbe scendere di circa il 10%. Ovviamente visto che si tratta di un progetto per il mercato americano, non spaventano i consumi da 10 litri di benzina per 100 km, cosa che da noi sarebbe abbastanza off limits per un ciclo misto.
