Per la Ford prosegue l’incubo dei richiami, e questa volta è uno dei modelli di maggiore “lusso” a finire sotto accusa. Scopriamo i particolari su una procedura che fa già discutere.
Il tema dei richiami è ormai pane quotidiano per le case automobilistiche, e la clientela ne subisce, ovviamente, i problemi principali. La Ford è costretta ad avviare l’ennesima campagna di richiamo, ed il problema è apparso sin da subito molto serio sul fronte della sicurezza. La casa di Detroit ha già richiamato milioni di veicoli nel corso del 2025, mettendo a referto anche un record molto negativo nel primo semestre dell’anno. Pensate che in soli 6 mesi, il brand dell’Ovale Blu ha avviato qualcosa come 88 campagne di richiamo.

Il record negativo precedente, che resisteva dal 2014, era appannaggio di General Motors, che ne aveva avviati ben 77 nel corso della prima metà di quell’anno. Ford ha a che fare con tanti problemi con i software, ma anche con lavori poco precisi da parte dei propri fornitori, che costringono poi il marchio a stelle e strisce ad avviare campagne di richiamo molto costose a livello economico, e che rappresentano anche un danno di immagine non da poco. A questo punto, andiamo a scoprire qual è il modello coinvolto dalla nuova campagna di richiamo e da cosa è scaturita.
Ford, richiamata la Lincoln Corsair per guai alla luce posteriore
Secondo quanto riportato dal sito web “Autoevolution.com“, una fonte solitamente molto affidabile su queste tematiche, la Ford dovrà procedere al richiamo della Lincoln Corsair per problemi con la luce posteriore. Lincoln, per chi non lo avesse mai sentito nominare, è un marchio automobilistico premium della casa di Detroit, che vende auto solamente in America. Dunque, la procedura non intaccherà in alcun modo la clientela italiana o europea. I crossover sono stati prodotti con luci a combinazione posteriore, sia destra che sinistra, che potrebbero spegnersi all’improvviso durante la marcia.

Secondo quanto reso noto, i modelli coinvolti nel richiamo avviato dalla Ford sono stati prodotti nello stabilimento di Louisville, nello Stato del Kentucky, tra il 15 di dicembre del 2023 ed il 15 di agosto scorso. Il problema è stato scoperto nel mese di agosto ed i clienti verranno presto avvisati della campagna di richiamo, e sarà importante intervenire alla svelta per evitare che possano verificarsi rotture ed incidenti. Infatti, un guaio di questo tipo, soprattutto di notte, potrebbe assumere delle sembianze molto pericolose e favorire crash e tamponamenti.
 




