La sfida ambientale Toyota per il 2050

Sfida ambientale Toyota 2050

La sfida ambientale Toyota per il 2050

Descrizione della sfida ambientale Toyota – risultati da raggiungere entro il 2050.
Tratto dalla sezione Sostenibilità del portale del Costruttore.

Per andare oltre l’impatto ambientale zero ed ottenere un impatto netto positivo, Toyota si è posta 6 sfide. Tutte queste sfide, sia nel cambiamento climatico sia nel riciclo dell’acqua e delle risorse, sono gravate da difficoltà, tuttavia Toyota si impegna a proseguire verso il 2050 con iniziative costanti al fine di realizzare lo sviluppo sostenibile insieme alla società.

Sfida ambientale Toyota #1: Nuovi veicoli a zero emissioni di CO2

Sfida Toyota 1

Sfida Toyota 1 bis

Toyota ha deciso di sfidare se stessa per ridurre, entro il 2050, le emissioni di CO2 dei veicoli del 90 per cento rispetto ai livelli del 2010. Toyota s’impegna a promuovere lo sviluppo di veicoli di nuova generazione e ad accelerare ulteriormente la diffusione di questi veicoli.

 

Sfida ambientale Toyota #2: Ciclo di vita dei veicoli a zero emissioni di CO2

Sfida Toyota 2

Sfida Toyota 2 bis

Gli sforzi di Toyota vanno nella direzione di ridurre a zero non solo le emissioni di CO2 generate nella fabbricazione e durante i viaggi dei veicoli, ma anche quelle tutte quelle emissioni di CO2 correlate ai processi di produzione dei materiali, nonché allo smaltimento e al riciclo dei veicoli stessi.

 

Sfida ambientale Toyota #3: Stabilimenti a zero emissioni di CO2

Sfida Toyota 3

Sfida Toyota 3 bis

Le due aree principali della strategia Toyota per raggiungere l’obiettivo zero emissioni di CO2 presso gli stabilimenti sono:

  1. lo sviluppo e l’introduzione di tecnologie a basse emissioni di CO2 secondo un approccio Kaizen;
  2. l’adozione di fonti di energia rinnovabili e l’impiego dell’energia proveniente dall’idrogeno.

Da Wikipedia,

Kaizen è la composizione di due termini giapponesi, KAI (cambiamento, miglioramento) e ZEN (buono, migliore), e significa cambiare in meglio, miglioramento continuo. È stato coniato da Masaaki Imai nel 1986 per descrivere la filosofia di business che supportava i successi dell’industria Nipponica negli anni ‘80 con particolare riferimento alla Toyota tanto da rappresentare il sinonimo di Toyotismo. Nel contesto in cui il termine è stato coniato, Kaizen viene volgarmente tradotto con “miglioramento continuo” perdendo di originalità rispetto al Ciclo di Deming dal quale deriva ma con il quale non coincide.

 

Sfida ambientale Toyota #4: Minimizzare ed ottimizzare l’uso dell’acqua

Sfida Toyota n.4

Sfida Toyota n.4 bis

Nella fabbricazione delle automobili, l’acqua è utilizzata nella verniciatura, nella forgiatura e in diversi altri processi. Pertanto, anche un piccolo contenimento dell’impatto è molto importante per la salvaguardia delle risorse idriche. Le due misure principali per raggiungere questo obiettivo sono:

  1. la riduzione complessiva della quantità di acqua utilizzata;
  2. la completa depurazione dell’acqua e la sua restituzione alla terra.

 

Sfida ambientale Toyota #5: Instaurare una società e dei sistemi basati sul riciclo

Sfida Toyota n.5

Sfida Toyota n.5 bis

Toyota lavora da 40 anni alla sfida del riciclaggio delle risorse. Continuando nelle attività di ricerca e sviluppo, ed estendendo a tutto il mondo la tecnologia e i sistemi evoluti in Giappone, Toyota proseguirà a lavorare sulla sfida di creare una società basata sul riciclo.

 

Sfida ambientale Toyota #6: Creare una società del futuro in armonia con la natura

Sfida Toyota n.6

Sfida Toyota n.6 bis

Toyota si è impegnata a piantare alberi presso gli stabilimenti, oltre che a portare avanti attività di conservazione ambientale nelle zone circostanti. Allo scopo di creare una società in cui gli esseri umani e la natura convivono in armonia, Toyota sta promuovendo diverse attività per collegare regioni, il mondo e il futuro.

Cosa ne pensate? Riuscirà Toyota a vincere questa sua sfida ambientale entro il 2050?

Se intendete conoscere i piani Toyota per i prossimi anni relativi ai volumi di vendita dei suoi veicoli alimentati ad idrogeno, vi rimandiamo all’articolo pubblicato un paio di settimane fa: “L’auto a idrogeno: ecco il piano di crescita previsto da Toyota“.

 

Grazie per l’attenzione e alla prossima,

Team GAA

 

Redazione

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