La giusta “taglia” delle batterie è una scelta importante

Batterie, non sempre più grande vuol dire meglio…

La Ricardo plc* ha pubblicato un nuovo studio di Life Cycle Assessment (LCA) per la Low Carbon Vehicle Partnership (LowCVP) riguardante i vari modelli di veicoli elettrici in commercio ed ha notato che, a seconda del tipo di motopropulsore usato, vi sono grosse differenze d’impatto ambientale nell’intera durata di vita dei veicoli.

batterie

Una delle cose importanti è che i veicoli elettrici a batteria incidono sull’ambiente soprattutto durante il processo produttivo (dal 20 al 95% del totale dell’intera vita utile), dal momento che non emettono CO2 o gas ad effetto serra durante la guida ed anche le emissioni delle centrali elettriche sono relativamente basse.

La produzione delle batterie è sicuramente il fattore che incide maggiormente, dato che è la parte più grande e pesante degli EV.

In genere i BEV hanno emissioni di CO2 inferiori del 40-60% rispetto alle auto con motore a combustione interna, ma i benefici potrebbero essere ridotti (se non annullati) se i veicoli venissero dotati di batterie due o tre volte più grandi rispetto al necessario (almeno fino a quando la maggiore capacità degli accumulatori non è il risultato del progresso tecnologico, ma del semplice aumento delle dimensioni).

Per i veicoli elettrici e ibridi plug-in l’intensità di carbonio della rete elettrica è ovviamente un fattore chiave in termini di emissioni durante tutto il ciclo di vita del veicolo. In termini percentuali sulle emissioni complessive, le emissioni di CO2 “dal pozzo alla ruota” dei veicoli elettrici attuali (40-60%) sono già notevolmente inferiori rispetto a quelle delle autovetture termiche (70-85%), e questa differenza diventerà sempre più marcata al crescere della decarbonizzazione della rete elettrica.

Tuttavia, se la “gara” verso batterie sempre più grandi non verrà controllata, i veicoli elettrici che percorrono pochi chilometri potrebbero minare alcuni dei potenziali benefici.

Il problema riveste particolare importanza se i chilometraggi sono bassi e gli automobilisti optano per BEV “a lungo raggio” che trasportano batterie non necessarie. Inoltre il peso influisce negativamente anche su altre parti dei veicoli, come gli pneumatici.

Ciò porta alla conclusione che la capacità delle batterie dovrebbe aumentare nell’ambito delle dimensioni e del peso dell’attuale generazione di auto elettriche, invece di trasformare le auto in bisonti che trasportano batterie.

L’altra conclusione è che i clienti dovrebbero avere la possibilità di scegliere tra modelli con batterie più grandi o più piccole, a seconda delle loro effettive esigenze di mobilità.

* = La Ricardo plc è un’azienda britannica quotata in borsa che prende il nome dal suo fondatore, Sir Harry Ricardo, che originariamente l’aveva registrata con il nome di Engine Patents Ltd nel 1915. Fin dal 1919 la sede è a Shoreham-by-Sea nel West Sussex. La Ricardo sviluppa motori, trasmissioni e altri componenti meccanici, sistemi di trasporto intelligente e sistemi per veicoli ibridi ed elettrici. Le aziende servite sono nel campo del trasporto, della difesa e dell’energia pulita.

[Fonte: Low Carbon Vehicle Partnership]

Redazione

Redazione

Gruppo Acquisto Auto elettriche GAA