Il diesel da anni è profondamente attaccato e ora scatta un nuovo scandalo.
Non ci sono dubbi sul fatto che si stia cercando in tutti i modi di rivoluzionare il mondo dei motori, cercando di virare quanto prima su di una soluzione che possa essere ecologica e attenta all’ambiente. Il gasolio dunque è molto spesso bistrattato e i Comuni stessi stanno cercando di limitarne sempre di più l’utilizzo.

Non mancano di certo le critiche attorno a questa gestione delle auto, considerando soprattutto come la maggior parte degli italiani utilizzi ancora questa tipologia di veicoli. Soprattutto per chi deve compiere molto spesso dei viaggi lunghi, diventa il sistema migliore per potersi spostare.
Ci sono stati però diversi scandali negli anni che hanno minato la credibilità e inoltre hanno messo in profonda crisi diversi marchi. Il caso più eclatante è senza dubbio quello legato alla Volkswagen, con il dieselgate che è stato un disastro di immagine, ma ora sembra che i problemi da questo punto di vista non siano ancora finiti.
Altri problemi con il diesel per Volkswagen: arriva la sentenza
Non è di certo un periodo facile quello che sta attraversando la Volkswagen negli ultimi anni, con le accuse e le difficoltà economiche che non sono di certo mancate. La casa tedesca ora deve fare i conti con la dura sentenza emessa dalla Corte d’Appello dello Schleswig-Holstein, dove erano stati messi sotto accusa i dispositivi presenti sulla Golf Plus Tdi.

La sentenza stabilisce come questi non rispettino le normative europee, con con l’Autorità federale che nel 2016 non avrebbe dovuto dare il via libera per la circolazione di questi modelli. A quanto pare, come si evince su Ansa, i giudici avrebbero stabilito che questi dispositivi causerebbero una riduzione dell’efficacia dei sistemi di depurazione da parte dei gas di scarico a basse temperature.
Non sono di certo mancate le polemiche attorno a questa sentenza, con la Corte che dunque ha rimandato al mittente il ricorso da parte della Volkswagen e del Kba, ovvero l’Autorità Federale per la circolazione dei veicoli a motore. La situazione però non è di certo finita qui, considerando infatti come si andrà verso un nuovo ricorso verso questa sentenza che per il momento non convince i vertici di Volkswagen che vogliono cercare ogni soluzione possibile per uscire da queste accuse.